SIMBRUINA STAGNA: un viaggio dove riscoprire le tradizioni delle terre di Subiac.

Le Origini di Subiaco
La bellezza del territorio, la rigogliosa vegetazione, le limpide acque del fiume Aniene, nome leggendario che si fa risalire al re etrusco Anio. Il tutto incorniciato in una valle incantevole: questo era forse il paesaggio che si apriva agli occhi dei nostri avi tanti e tanti secoli fa. Agli inizi abitarono queste terre il popolo degli Equi, successivamente arrivarono i Romani che dopo aver sconfitto e sottomesso questo popolo con una serie di battaglie nell’anno 304 a.C., fondarono delle colonie, la Tribus Anienis 299 a.C.
Rocca Abbaziale dei Borgia
La Rocca abbaziale di Subiaco fu costruita nel sec. XI, tra il 1073 ed il 1077, dall’abate di S. Scolastica Giovanni V, allo scopo di instaurare sul castello di Subiaco il dominio monastico, fino ad allora mai appieno esercitato sugli indocili abitanti. Qui nacquero Lucrezia e Cesare Borgia.
Tradizioni Religiose – Ju Dispensorio
Si tratta di una pratica pseudo-religiosa, di cui non resta che il ricordo lontano e sbiadito nelle persone avanti negli anni, è quella che va sotto il nome di “dispensorio”. Il termine dialettale sublacense traduce dalla lingua italiana: responsorio, forma liturgica salmodica.
Cappella di Santa Crocella
La minuscola chiesetta fronteggia l’imponente complesso del monastero di Santa Scolastica, arroccata su uno sperone di roccia a strapiombo sulla vallata, nel luogo in cui San Benedetto ricevette, dal monaco Romano, l’abito monastico.
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